La Russia appendeva reti tra i lampioni per contrastare i droni FPV

Aug 27, 2023

Video recenti evidenziano la minaccia rappresentata dai “droni suicidi” FPV e una contromisura russa che sta tentando di affrontarli.

CombatAir

I droni con visuale in prima persona (FPV) sono diventati l'arma caratteristica del conflitto in Ucraina, e un video selvaggio pubblicato oggi dal Ministero della Difesa ucraino mostra quanto possano essere manovrabili questi droni - e quanto siano difficili da fermare - mentre un altro mostra le misure disperate adottate per contrastarli.

Nell'esempio seguente, vediamo un "drone suicida" FPV ucraino volare attraverso una foresta, serpeggiando tra gli alberi prima di entrare in una panchina russa, dove presumibilmente la sua testata esplode. Volando molto più in alto, un altro drone mostra le apparenti conseguenze di quello che sembra un attacco riuscito.

I droni FPV, discendenti dai droni da corsa, sono comandati da un operatore che indossa un auricolare che può far volare l'arma verso un particolare bersaglio. Finora abbiamo visto questi droni colpire carri armati, camion, truppe nelle trincee e, come si vede nel video qui sotto, anche altri droni.

I droni FPV "costituiscono un vantaggio competitivo sul campo di battaglia", ha affermato il Ministero della trasformazione digitale ucraino nel maggio di quest'anno. “Raggiungono e distruggono quasi tutti i bersagli. E, cosa più importante, salvano la vita dei nostri soldati, che vedono ogni passo dei russi mentre sono nascosti”.

Oltre al “Drone Army FPV Super Bowl” dell’Ucraina, progettato per contribuire a stimolare lo sviluppo interno di queste armi, la Russia ha lanciato la propria campagna di crowdfunding per i droni FPV, che, come puoi vedere in questo video qui sotto, sta utilizzando con effetti mortali anche.

Come molti aspetti tecnologici di questo conflitto, i droni FPV si trovano al centro di un gioco del gatto e del topo in corso tra lo sviluppo di armi e le contromisure in Ucraina.

Ciò è ben illustrato da un altro video, questa volta dalla parte russa, che mostra uno di questi sforzi per proteggersi dai droni FPV. Il video mostra come le forze russe hanno eretto reti mimetiche sui pali della luce sopra le strade vicino a Bakhmut devastata dalla guerra per fermare o comunque scoraggiare i droni FPV ucraini che tentavano di colpire i suoi veicoli sulla carreggiata.

La contromisura, secondo il canale TF Suricats Telegram, sfrutta il fatto che i droni FPV spesso seguono i veicoli sulle carreggiate, quindi posizionando le reti qui si possono fermare i droni prima che colpiscano qualcosa. Almeno due droni FPV ucraini sono stati fermati in questo modo, secondo lo stesso canale Telegram. In realtà, questo è più applicabile ai loro attacchi terminali ad alta velocità, dove in alcune circostanze possono finire per inseguire veicoli ad angoli di approccio bassi.

Non molto tempo dopo la pubblicazione di questo video, tuttavia, almeno un operatore di droni ucraino ha trovato una semplice soluzione alternativa. Come puoi vedere, il drone FPV ucraino vola semplicemente sopra la rete e finisce in un carro armato vicino. Anche se è possibile che la rete nel video sia stata geolocalizzata in anticipo, la barriera sarebbe probabilmente abbastanza evidente per l'operatore.

E così il gioco del gatto col topo continua. Il canale TF Suricats suggerisce di utilizzare la lenza invece della rete. Poiché questo è molto meno visibile alle telecamere, dovrebbe anche essere più difficile eludere gli operatori dei droni. Inoltre, con il ridotto carico del vento, i russi potrebbero costruire barriere più grandi.

Come ci ha detto la settimana scorsa il capo della direzione dell’intelligence della difesa ucraina, il tenente generale Kyrylo Budanov, l’ubiquità dei droni FPV sul campo di battaglia è un fattore enorme che si aggiunge alle sfide di organizzare operazioni corazzate da entrambe le parti.

"...una nuova caratteristica che non è mai stata osservata da nessuna parte prima è l'elevato numero di droni suicidi FPV su entrambi i lati che sono in grado di ingaggiare praticamente qualsiasi attrezzatura", ci ha detto Budanov. Puoi leggere di più sulla nostra intervista esclusiva con il maestro dello spionaggio ucraino qui.

Resta da vedere se queste reti anti-drone siano un deterrente efficace, anche se la prova di almeno un drone FPV ucraino che ha sconfitto questa misura indica che, nella migliore delle ipotesi, rappresentano un ostacolo. D’altro canto, è chiaro che i droni FPV rappresentano una minaccia preoccupante per entrambe le parti e senza dubbio verranno sviluppate ulteriori contromisure per sconfiggerli.